Sommario Diamante A&T
Edizione 94

Anno XIV - Settembre 2018

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culturali e gli abstract degli articoli tecnici.






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In Copertina: DELLAS S.p.A
Via Pernisa, 12 - 37020 Lugo di Grezzana (Vr) - Italy

Una «punta di diamante» all'avanguardia nel taglio della pietra dal 1973.
Dellas Spa in 40 anni di attività ha raggiunto una posizione al vertice nel mercato internazionale della produzione e commercializzazione di utensili diamantati per la lavorazione del marmo, del granito e degli agglomerati.

www.dellas.it




Primo Piano

12) Euro PM2018 Congress & Exhibition, tutto pronto per Bilbao

17) G.B. F.LLI BERTONCELLO, qualità, esperienza e passione nella costruzione di forni industriali

20) 3DIM, una nuova e tecnologica generazione di prodotto by Dellas

24) MWS, 20 anni di esperienza al servizio degli utensili diamantati

26) POLILAB, certezze non ipotesi by Poligem




Utensili Diamantati

28) Consolidamento di un legante Fe-Cu-Nb con SPS

di L. T. da S. Soffner1, J. M. B. Rosa1, K. de S. Silva1, B. F. de Oliveira1, C. S. de Carvalho2, M. Filgueira1
1 LAMAV, State University of the North Fluminense Darcy Ribeiro, Campos dos Goytacazes, RJ, Brasile
2 PROPEMM, Federal Institute of Espírito Santo, ES, Brasile

Abstract: La tecnologia SPS (Spark Plasma Sintering) consente di consolidare le polveri, utilizzando simultaneamente il calore e la pressione, più rapidamente rispetto ai tempi richiesti dai processi di sinterizzazione convenzionali. Nel presente lavoro, alcune miscele di polveri elementari di Fe-Cu-Nb sono state sinterizzate mediante corrente pulsata.
L’obiettivo principale è stato quello di studiare l’andamento della durezza, al variare della temperatura di sinterizzazione, e analizzarne la possibile applicazione come materiale legante per utensili diamantati. Tutti i campioni sono stati preparati utilizzando come parametri di sinterizzazione temperature di 700°C, 750°C e 800°C e una pressione costante di 35 MPa, per circa 3 minuti.
I campioni sono stati caratterizzati con microscopia confocale, microscopia elettronica a scansione (SEM), spettroscopia a dispersione di energia (EDS) e diffrazione dei raggi X. La densità relativa è stata determinata secondo il principio di Archimede, mentre la microdurezza e la durezza dei componenti sono state valutate, rispettivamente, con la scala Vickers e Brinell.
La microstruttura è caratterizzata dalla presenza di una matrice Cu con particelle ricche di Nb e Fe ad indicare il verificarsi di una sinterizzazione in fase liquida, dovuta al fatto che il punto di fusione di Cu è inferiore alla temperatura del processo.
La microdurezza delle particelle ricche di Nb è aumentata al crescere della temperatura di sinterizzazione. Temperature di sinterizzazione più alte hanno determinato un aumento della densità relativa e della durezza. Nonostante la diffusione degli elementi non sia chiara dalla mappatura EDS, è stata rilevata la formazione di un composto intermetallico Fe2Nb alla temperatura più alta.




36) Polveri di Invar per utensili diamantati ottenute mediante meccanosintesi

di F. R. Gomes Amorim, A. A. Araújo dos Santos, G. N. Araújo Coelho, R. da Silva Guimarães, M. Filgueira
Northern Fluminense State University - UENF, Campos dos Goytacazes, RJ, Brasile

Abstract: Le leghe FeNi, come Invar, Elinvar e Permalloy, possiedono molte proprietà strutturali interessanti, sia dal punto di vista fisico che magnetico, che le rendono particolarmente attrattive in ambito tecnologico. Esistono molti metodi per ottenere queste leghe e, tra i più diffusi, possiamo ricordare l’evaporazione dei metalli e la meccanosintesi. Lo scopo di questo lavoro è quello di definire le caratteristiche del processo di meccanosintesi più efficienti in modo da produrre una lega Invar (Fe-36%Ni) che, in futuro, possa essere usata come legante per utensili diamantati, partendo dalla considerazione che il coefficiente di dilatazione termica di questa lega è molto simile a quello dal diamante.
Sono stati scelti diversi intervalli di macinazione ad alta energia (1 ora, 2 ore, 2 ore 30 minuti, 5 ore, 10 ore e 20 ore). Le relative caratterizzazioni sono state effettuate mediante analizzatore per granulometria, diffrazione dei raggi X e microscopia elettronica a scansione. I risultati hanno mostrato l’efficacia del processo per un tempo di macinazione di 10 ore, intervallo al termine del quale è stata ottenuta la completa formazione di una soluzione solida di Invar.




Meccanica

44) Mole da rettifica a legante metallico in CBN ottimizzate per assicurare le massime prestazioni da Lach Diamant

46) WireDress® by Studer - Quando la rettifica entra in una nuova dimensione




50) Compositi di diamante sinterizzati con il metodo SPS

di Jolanta Laszkiewicz-Lukasik, Piotr Putyra, Lucyna Jaworska, Slawomir Cygan, Jolanta Cyboron
Centre for Materials Research and Sintering Technology, The Institute of Advanced Manufacturing Technology, Cracovia, Polonia

Abstract: In questo articolo vengono presentate le indagini sulle proprietà fisiche e meccaniche di compositi di diamante fabbricati mediante Spark Plasma Sintering o Field Assisted Sintering (SPS/FAST). Questo metodo appartiene alle tecniche di sinterizzazione a bassa pressione. Lo scopo della ricerca è determinare l’influenza che un riscaldamento tramite corrente pulsata e le conseguenti reazioni esotermiche possono avere sul processo di sinterizzazione di materiali diamantati.
Come elementi di partenza, precedenti alla reazione esotermica, sono state selezionate delle polveri di tantalio e di boro in modo da accelerare la velocità del riscaldamento e limitare le transizioni di fase in materiali superabrasivi metastabili. Come legante metallico, è stata selezionata una polvere di nichel a grana fine.




56) Produzione di materiali a gradiente di funzione (FGM) con abrasivo composito (nanodiamante/SiC) mediante sinterizzazione e colata centrifuga e loro prestazioni di foratura su laminati CFRP

di T. Kunimine1, 2, K. Kurachi3, H. Tsuge4, M. Yamada2, H. Sato2, Y. Watanabe2
1 Kanazawa University, Kanazawa, Ishikawa, Giappone
2 Nagoya Institute of Technology, Nagoya, Aichi, Giappone
3 Gifu Prefectural Ceramics Research Institute, Tajimi, Gifu, Giappone
4 Industrial Research Institute of Gifu Prefecture, Oze, Seki, Giappone

Abstract: Questo studio si propone di investigare le prestazioni di foratura di materiali a gradiente di funzione (FGM) con abrasivi compositi nanodiamante/micro carburo di silicio (SiC). Gli abrasivi compositi nanodiamante/micro SiC sono stati prodotti da Nobilta (Hosokawa Micron Corporation) utilizzando del silicio amorfo come materiale legante. Questi abrasivi compositi sono stati miscelati con della polvere di Cu. Per confronto, è stata realizzata anche una miscela con solo polveri di micro SiC e Cu. Gli FGM a base rame, con abrasivo composito nanodiamante/micro SiC o con abrasivo micro SiC, sono stati fabbricati mediante sinterizzazione e colata centrifuga, una combinazione dei processi di sinterizzazione centrifuga e di colata centrifuga. I test di foratura su materiali plastici rinforzati con fibra di carbonio (CFRP) sono stati eseguiti utilizzando questi materiali FGM, sotto forma di mola, come utensili al posto delle normali punte di perforazione. I laminati CFRP sono stati scelti come materiale da lavorare. I test di foratura sono stati eseguiti utilizzando un nuovo sistema a doppio asse di rotazione, equipaggiato con la mola FGM prodotta. La forza di spinta è stata valutata con un sensore.



62) Assemblea UCIMU - Ottimo 2017 per l'industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione




Pietra

68) Inventario del ciclo di vita delle pietre naturali brasiliane

di Monica Castoldi Borlini Gadioli, Nuria Fernández Castro, Carlos Eduardo Ribeiro Wandermurem
Centre for Mineral Technology - CETEM/MCTIC, Cachoeiro de Itapemirim, Espírito Santo, Brasile

Abstract: Il Brasile è uno dei principali produttori ed esportatori di pietre naturali al mondo. Con l’obiettivo di contribuire al miglioramento dell’ambiente, è stato sviluppato un inventario del ciclo di vita (Life Cycle Inventory) delle pietre naturali brasiliane nell’ambito del progetto LCI Stones. Questo studio intende presentare i risultati ottenuti nel corso di questo progetto, realizzato in accordo con la normativa brasiliana per l’elaborazione degli inventari e gli standard ISO 14040 e 14044.
Lo studio comprende due sistemi di prodotto: estrazione e lavorazione (quest’ultimo diviso, a sua volta, in altri due sottosistemi: taglio e lucidatura).
Il prodotto preso in considerazione è la lastra lucidata. I dati sono stati raccolti all’interno delle aziende, considerando un periodo di tempo ragionevole e rappresentativo utile alla validazione dell’inventario. Tutti i dati dei flussi in entrata e in uscita di ogni sistema di prodotto, relativi a acqua ed energia, nonché materialied emissioni, sono stati identificati e quantificati entro i limiti stabiliti dalla ricerca.
La principale difficoltà riscontrata nella raccolta dei dati è stata la mancanza di controllo sui dati all’interno delle aziende, principalmente per quanto riguarda il consumo di acqua e di energia e il processo di lucidatura. I risultati dello studio hanno dimostrato che, tra i processi di produzione lapidea, quello con un impatto ambientale più rilevante è il taglio con telaio.




74) Nuovi utilizzi degli scarti della lavorazione industriale di marmi e graniti

di Renato J. A. Paldes

Abstract: Il lavoro contiene elementi per stimolare una gestione più accurata dei cosiddetti sfridi o scarti derivanti dal processo di lavorazione industriale delle rocce ornamentali. In esso, non è stata presa in considerazione la quantità di materiale perso durante l’estrazione dei blocchi, ma ci si è concentrati sul processo industriale di taglio dei graniti nelle segherie. Le attività di sfruttamento degli scarti, sebbene al momento molto limitate, cercano di ridurre al minimo lo spreco di materiale derivante dalla squadratura dei blocchi e dalla segagione delle lastre. Trovare nuove soluzioni per utilizzare in modo più razionale quasi tutto il blocco di granito è un modo di fornire agli imprenditori nuove opportunità di mercato, riducendo i costi e il problema della gestione dei rifiuti solidi. Potrebbe essere uno stimolo anche per progettisti e architetti, spingendoli a identificare nuove forme d’uso.



News ed Eventi

80) Lapideo: nei primi 6 mesi del 2018 flessione delle esportazioni del Made in Italy.

85) Macchine e prodotti per il vetro: mercati in ripresa, ottime performance all'estero

86) Digitalizzazione, riqualificazione energetica, sismica e infrastrutture: i quattro focus di SAIE 2018




Decostruzione

88) Alla prossima edizione del GIC focus sulla manutenzione del calcestruzzo

90) Demolizioni nella notte. Sezionati undici chilometri di calcestruzzo senza fermare il traffico