Sommario Diamante A&T Anno XXIX - Settembre 2023 |
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In Copertina: MBN NANOMATERIALIA S.p.A. MBN Nanomaterialia produce materiali innovativi per il settore della metallurgia delle polveri e delle tecnologie di superficie.
Primo Piano 10) MBN Nanomaterialia: polveri metalliche innovative per migliorare le prestazioni degli utensili diamantati 12) Il valore del tempo, SD Diamant quasi 60 anni di esperienza 18) Workdiamond, stronger than ever 22) Global Stone Congress 2023, 7a Edizione a Batalha in Portogallo Utensili Diamantati 28) Guida pratica al free sintering nella produzione di perline diamantate - Elaborato teorico-pratico per il principiante (Parte 8) di O. Cai
7.1) CONTROLLO QUALITÀ NELLA PRODUZIONE DI PERLINE DIAMANTATE 43) Comportamento di rettifica di mole diamantate a legante metallico con l'aggiunta di cromo come elemento formatore di carburi di B. Denkena, B. Bergmann, R. LangLeibniz Universitat Hannover, Istituto di Ingegneria della Produzione e delle Macchine Utensili, Garbsen, Germania
Abstract: L'aggiunta di elementi formanti carburi nelle mole diamantate a legante metallico può aumentare la ritenzione dei
grani attraverso la formazione di carburi all'interfaccia grano-legante. Per studiare l'effetto dell'aggiunta di cromo, sono state prodotte delle mole diamantate con legante in bronzo
mediante sinterizzazione assistita da campo (FAST). Gli strati abrasivi ottenuti sono stati caratterizzati in base alla resistenza del legante, alla durezza e alla densità.
Alla temperatura di sinterizzazione di 720°C non è stata osservata alcuna formazione di carburo all'interfaccia tra diamante e legante in bronzo. Le particelle di cromo, con
un diametro medio di 10 ?m, rimangono inerti e uniformemente distribuite nello strato abrasivo, senza che vi sia alcun aumento significativo della forza di ritenzione dei grani.
Tuttavia, l'aggiunta di cromo determina una diminuzione della duttilità del legante, per cui dalla topografia della superficie della mola si può vedere come i diamanti siano più esposti e
il legante si sia ulteriormente ritirato dopo la lavorazione. La maggiore sporgenza dei grani che ne deriva si traduce in un miglioramento del comportamento di rettifica, con una
diminuzione di quasi il 100% delle forze di processo e un aumento del 446% del G-Ratio. Pietra 53) I lapidei originali e la conservazione del patrimonio culturale di R. BrunoDipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali - DICAM, Università di Bologna
Abstract: Il patrimonio culturale mondiale riconosciuto dall'UNESCO è largamente fondato sui beni monumentali caratterizzati
dall'uso dei lapidei. In molti casi è inevitabile la sostituzione degli elementi compromessi. In Italia, primo Paese in assoluto per numero di patrimoni mondiali, la stessa manutenzione
straordinaria dei monumenti richiede di garantire un'attività estrattiva a sostegno anche del restauro. Inoltre, per una conservazione sostenibile del patrimonio culturale, occorre
una politica che garantisca l'attività di cave specifiche per l'approvvigionamento dei materiali originali. In caso di conflitto tra la necessità di conservare il patrimonio
naturale e quello culturale, si tratta di stabilire delle priorità e proporre delle soluzioni come, ad esempio, la mineraria artigianale. Il conflitto tra le due esigenze di conservazione,
del patrimonio naturale e di quello culturale, e le soluzioni proponibili necessita di interventi legislativi sovranazionali (UE, UNESCO). Elettronica 65) Compositi diamantati metallici - Una via per la produzione industriale e l'integrazione dei materiali nei moduli di potenza di T. Hutsch1, M. Rittner2, T. Zetterer3, T. Weibgarber1, 41 Fraunhofer IFAM, Laboratorio di Dresda, Germania 2 Robert Bosch GmbH, Germania 3 SCHOTT AG, Germania 4 Università Tecnica di Dresda, Istituto di Scienza dei Materiali, Germania
Abstract: Il continuo sviluppo di moduli elettronici di potenza basati su chip in carburo di silicio (SiC) nel campo della mobilità
elettrica, delle infrastrutture di ricarica e del fotovoltaico comporta una forte richiesta di materiali che siano in grado di gestire il calore e che, quindi, presentino un'elevata
conduttività termica e un coefficiente di dilatazione adattabile, oltre alla possibilità di essere saldati e prodotti su scala industriale.
In questo articolo è presentata una nuova procedura per la produzione industriale di compositi diamantati metallici sviluppata ispirandosi alla tecnologia dei wafer semiconduttori,
utilizzando come esempio un composito rame-diamante. Per l'integrazione del materiale nei moduli di potenza mediante saldatura, il composito necessita di un rivestimento di
rame puro su entrambi i lati. Sono analizzate la sezione trasversale, la conduttività termica e il coefficiente di dilatazione termica del composito puro
e di quello rivestito, prima e dopo la saldatura su un substrato ceramico (AMB). Sono discussi e mostrati, a titolo di esempio, gli aspetti relativi all'integrazione del composito ottenuto
nella progettazione di un modulo di potenza. News ed Eventi 74) Nel secondo trimestre calano gli ordini di macchine utensili (-21,8%). Ordini interni (-38,3%); ordini esteri (-10,5%) 80) 9a edizione del concorso internazionale INTERMAT Innovation Award 2024 82) Rocalia 2023: tre giorni di full immersion nel settore della pietra naturale |
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